mercoledì 24 aprile 2024

Gli scritti di San Paolo — EPISTOLE PASTORALI (Contro gli avversari del matrimonio e di certi cibi)

(segue da qui)

3. Contro gli avversari del matrimonio e di certi cibi

In 1 Timoteo 4:1 Paolo squarcia i veli del futuro e predice cosa arriverà «negli ultimi tempi». Le predizioni autentiche sono sempre confuse, imbrogliate, imprecise: è da questi segni che le si riconoscono. Niente di simile qui. Gli uomini che la nostra profezia annuncia e denuncia proibiranno il matrimonio e certi cibi. Aggiungeranno anche che il matrimonio e certi cibi sono intrinsecamente cattivi; perché l'autore — che vuole chiaramente confutarli — crede di dover notare che «ogni creatura di Dio è buona». Siamo di fronte a tratti precisi, e quella precisione è l'indice infallibile della finzione. La nostra pretesa profezia non ne è una. Colui che l'ha scritta ha sotto agli occhi gli impostori di cui riassume la dottrina, e gli «ultimi tempi» indicano l'epoca nella quale vive. [1
Spetta a noi identificare questi impostori con l'aiuto della descrizione che ci è data.
Ecco quanto leggiamo in Tertulliano (Adversus Marcionem 1:29): «Per il Dio di Marcione la carne non è battezzata se non è vergine, vedova, celibe, se non ha acquistato il battesimo al prezzo del divorzio... Evidentemente quella disciplina è motivata dalla condanna del matrimonio». (1:24): «Per il Dio di Marcione la carne è battezzata e tolta al matrimonio»— (1:1): «Chi è il roditore che si ostina a castrare la propria carne tanto quanto Marcione che ha soppresso il matrimonio?» (Si veda ancora 4:11, 17, 23, 29, 34, 38; 5:8, 15). Ed ecco quanto dice Epifanio nel Panarion 42:12. confut. 24: «Marcione non vuole che si prenda come nutrimento ciò che ha avuto la vita. Crede che saranno condannati coloro che mangiano la carne, col pretesto che mangiando la carne si mangia l'anima che è dentro». D'altra parte Tertulliano (2:6-9, soprattutto 6, conclusione) si sforza di provare contro Marcione che il male proviene esclusivamente dalla libertà dell'uomo e che Dio non vi è per nulla responsabile. Si vede che i discepoli di Marcione corrispondono alla descrizione degli eretici che ci sono denunciati qui. Loro soli vi corrispondono, poiché tra loro soli la creazione è considerata un'opera malvagia. E la prova è fatta che l'oracolo 1 Timoteo 4:1-5 è un pezzo di polemica anti-marcionita.